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Cos’è il sushi?

Il sushi è una prelibatezza tradizionale giapponese composta principalmente da riso cotto. Può anche includere ingredienti come pesce crudo e vari altri tipi di frutti di mare come il polpo. Il riso, che viene preparato con aceto speciale, viene solitamente pressato in forme che includono involtini, tazze e coni: è forse il piatto giapponese più famoso al mondo. Gli ingredienti di base sono quattro: Sushi Meshi (aceto di riso a grana corta), Nori (alga), Neta (la guarnizione) e condimenti.

Il sushi è nato nel sud-est asiatico prima di essere introdotto in Giappone nell’VIII secolo. Originariamente inteso come metodo di conservazione del pesce, il piatto si è evoluto durante il periodo Edo in Giappone e divenne noto come Haya-Zushi. Il riso, che in precedenza era stato utilizzato per incartare il pesce, era reso più commestibile con l’inclusione di aceto, alimenti secchi e verdure.

Il sushi moderno come lo conosciamo oggi è stato inventato da Hanaya Yohei nel 19° secolo. La sua tecnica di cuocere leggermente il pesce prima di marinarlo in salsa di soia divenne il modello per tutti i piatti di sushi contemporanei. I sei principali tipi di sushi sono: Chirashizushi, Inarizushi, Makizushi, Narezushi, Nigirizushi e Oshizushi.

Chirashizushi

Conosciuto anche come sushi sparso, il Chirashizushi viene servito in una ciotola ed è composto da vari tipi di pesce crudo e da una selezione di verdure. Il piatto presenta spesso condimenti colorati e di solito viene consumato in occasioni speciali come compleanni o feste nazionali come Hinamatsuri.

Inarizushi

Inarizushi prende il nome dal dio shintoista Inari ed è anche conosciuto come “sushi con borsa marrone”. Si prepara confezionando il riso in buste di tofu fritte che sono state cotte in salsa di soia dolce. I piatti variano a seconda della regione con alcuni che scelgono di usare la frittata o il cavolo cappuccio invece del tofu.

Makizushi

Questo tipo di sushi è di forma cilindrica e creato con una stuoia di bambù chiamata Makisu. Il riso viene inumidito con aceto, avvolto in alghe, cetrioli o carta di soia e poi affettato per servire. Le variazioni includono Futomaki, Hosomaki, Temaki e Uramaki.

Narezushi

Il nerzushi è una forma più tradizionale di sushi ed è considerato il più antico. Si prepara farcindo il pesce eviscerato, che viene poi messo in una botte di legno e lasciato per sei mesi prima che sia considerato commestibile. Vengono utilizzati sia pesci di fiume che di mare, inclusi sgombri, salmoni e orate.

Nigirizushi

Uno dei piatti di sushi più conosciuti, il Nigirizushi si prepara spremendo a mano il riso, spesso con un tocco di wasabi e poi guarnendolo con tonno, salmone o polpo. I piatti includono Gunkanmaki e Temarizushi.

Oshizushi

L’oshizushi si ottiene pressando blocchi di riso con uno stampo di legno chiamato Oshibako. Vengono quindi aggiunti condimenti di pesce affumicato o cotto e ricoperti di riso per sushi. Dopo aver tolto lo stampo, il piatto viene servito in piccoli pezzi rettangolari.

Ci sono anche numerosi tipi di sushi in stile occidentale. Il Californian Roll è uno dei più popolari e spesso è composto da polpa di granchio, cetriolo, avocado e riso. Le versioni occidentali sono preparate anche con tempura, maionese, crema di formaggio e avocado. Questi ingredienti grassi di solito non sono inclusi nel tradizionale sushi giapponese.